Pubblica istruzione e sport
La competenza dell'Ente nel settore della Pubblica Istruzione è ormai limitata alla fornitura delle strutture edilizie per tutta l'istruzione secondaria.
La riforma della scuola ha portato un insostenibile carico finanziario in conseguenza del passaggio dai Comuni alla Provincia di istituti scolastici fatiscenti e che non hanno mai ricevuto un minimo di manutenzione ed il cui onere, valutato dai nostri uffici, è di circa 70 milioni di euro (140 miliardi di vecchie lire).
E' noto altresì che non è possibile ottenere finanziamenti in conto capitale (pur essendo previsto con la legge 23/96 l'onere a carico del bilancio statale) sia per la realizzazione di nuove strutture sia per la manutenzione dell'esistente.
Si renderà necessario, pertanto, d'intesa con il Provveditorato agli studi, un coordinamento a livello distrettuale e la utilizzazione più razionale degli spazi ovunque e comunque esistenti.
La Provincia, inoltre, assicurerà una particolare attenzione, attraverso il dovuto sostegno, alla crescente domanda di pratica sportiva.
Lo sport è mezzo di crescita culturale e sociale del cittadino ed è elemento non secondario degli equilibri sociali. Tale pratica, oggi più che mai, è diventata un fenomeno di massa e ricopre un ruolo di grande importanza nella vita civile e sociale delle comunità.
Lo sport, dunque, inteso come servizio e bisogno sociale richiede una nuova politica organica che, nell'ottica della programmazione di servizi, contribuisca ad allargare la pratica sportiva ad ogni fascia di utenza.
Il nostro intervento in questo settore sarà rivolto all'apertura delle palestre scolastiche a tutti i cittadini attraverso le società sportive, le federazioni, le istituzioni culturali e sociali e le Amministrazioni comunali.
Inoltre incentiveremo, il più possibile, le manifestazioni sportive e potenzieremo la collaborazione con gli istituti scolastici che hanno un ruolo determinante di preparazione e di avviamento alla pratica sportiva.